De Rossi Vittoriano accetta la sfida di ICE Europe 2017 ed espone per la prima volta all’internazionale del converting insieme a un produttore di nastri adesivi che utilizza i suoi gruppi flexo e di fustellatura.

De Rossi Vittoriano Srl (Paderno Dugnano, MI) nasce come azienda famigliare esperta in lavorazioni meccaniche; oggi progetta e costruisce gruppi flessografici e altre attrezzature per la stampa di etichette autoadesive, nonché macchine rotative per la stampa e la fustellatura, e porta a ICE Europe sia le novità tecnologiche sia quelle gestionali (hall A5 stand 863).

Per anni abbiamo operato soprattutto nel settore della stampa di etichette”, anticipa Fabio Aimi, responsabile marketing della società, “dove ci siamo affermati come “inventori” di soluzioni ad hoc per le singole esigenze produttive e come incubatori di innovazione, adattando i nostri gruppi o sviluppando unità di concezione inedita. A stretto contatto con i converter e gli utilizzatori, abbiamo anche maturato esperienze in nuovi campi ed esteso il ventaglio delle applicazioni. Oggi, ad esempio, lavoriamo molto nella fustellatura di adesivi dove, fra l’altro, abbiamo attivato una collaborazione ormai stabile con BMP Srl, azienda italiana leader nella trasformazione di nastri mono e biadesivi speciali con sede a Barbaiana di Lainate (MI). Abbiamo progettato diverse soluzioni innovative grazie anche alla fiducia che ci è stata dimostrata, ad esempio una macchina per fustellatura laser di materiali difficili.”

Ed è con BMP, infatti, che De Rossi Vittoriano si presenta alla fiera tedesca del converting, dove le due aziende dividono la stessa area espositiva e la De Rossi mostra i propri gruppi di stampa flexo e fustellatura. I gruppi flexo per la stampa e verniciatura (a fondo o a spot), tradizionali e digitali, della De Rossi Vittoriano possono essere integrati su macchine di diverso tipo e di diversa luce. Rappresentano da sempre uno dei cavalli di battaglia della società, apprezzati per la robustezza, la precisione e l’efficacia, oltre che la modularità del progetto. Su queste unità è, infatti, possibile adottare – in funzione del lavoro da eseguire – un sistema a camera chiusa o a rullo inchiostratore, e si possono montare cliché oppure sleeve. Inoltre si distinguono per le regolazioni molto precise, per l’allineamento di cilindro stampa e anilox, con distacco pneumatico del cilindro stampa senza perdita di registro e possibilità di motorizzare l’anilox per inchiostri ad acqua. Sono inoltre configurabili per stampa fronte o retro o su adesivo in modo semplice e senza l’utilizzo di barre di voltura. I gruppi digitali, come ad esempio il miniflexo, presentano dei vantaggi peculiari come l’adeguamento automatico alla velocità e all’accelerazione della macchina su cui è installato. Inoltre, grazie ad un sistema ottico di ultima generazione, seguono qualsiasi passo e si mantengono a registro anche senza tacca di riferimento, leggendo immagini o interspazi. Le unità di fustellatura e taglio rappresentano soluzioni funzionali a problemi ricorrenti nel trattamento di supporti non standard. Tutte le unità (gruppi di stampa, taglio e fustellatura) possono essere “tradizionali” o a motorizzazioni indipendenti con registri automatici altamente efficaci, tanto da poter essere inseriti anche su macchine obsolete rendendole moderne.

E non solo: “Sappiamo bene cosa significa lavorare con materiali costosi”, precisa Aimi, “e per questo sulle nostre macchine abbiamo introdotto delle innovazioni che minimizzano lo scarto di avviamento e in produzione. Inoltre, siamo in grado di stampare e fustellare materiali che non possono essere in alcun modo schiacciati, piegati o tirati eccessivamente mentre, sul fronte della connettività, la nostra azienda è pronta a fornire soluzioni per l’industria 4.0 con sistemi di impostazione da remoto. Infine, vorrei fare almeno un cenno all’esperienza maturata nella costruzione di unità per macchine rotative: in questo campo la De Rossi Vittoriano ha sviluppato macchine speciali su misura per i diversi tipi di lavoro, come ad esempio il taglio laser in rotativa e i gruppi fustellatori che vanno a registro con i prestampati”.