In occasione del suo ventesimo anniversario, Inci-Flex ha presentato un processo rivoluzionario per la produzione di lastre, completamente automatizzato, garantendo qualità, standardizzazione e produttività

Inci-Flex è specializzata nella produzione di lastre per la stampa di imballaggi flessibili e di etichette per le industrie alimentari e delle bevande e anche altri settori. L’azienda è impegnata a fornire ai suoi clienti lastre di qualità elevata e questo obiettivo può essere raggiunto solo utilizzando tecnologie all’avanguardia.

Il reparto che si occupa della produzione lastre di Inci-Flex dispone di quattro CDI con una dimensione di imaging 5080, un tavolo da taglio Kongsberg XN 22, e della Digital Flexo Suite, la suite di software per la prestampa di Esko (che comprende PackEdge, ArtPro, Plato, DeskPack, Studio, Automation Engine, Imaging Engine e Color Engine). Grazie ai CDI Crystal 5080 XPS di Esko, la produzione della lastra flexo passa dai nove passaggi manuali a un processo coordinato e veloce senza intervento umano. L’automazione dell’imaging digitale e dell’esposizione LED UV migliora l’uniformità, la velocità di elaborazione e la facilità d’uso, riducendo gli interventi dell’operatore, la manutenzione e lo spazio fisico necessario per le attrezzature flexo.

Festeggiare la storia guardando al futuro
Quest’anno Inci-Flex ha festeggiato i suoi 20 anni con un evento dedicato. In questa occasione Vincenzo Consalvo, amministratore delegato della società, ha presentato un processo rivoluzionario per la produzione di lastre.

L’installazione dell’unità di sviluppo di Vianord e l’automazione assicurata dal CDI Crystal 5080 XPS di Esko ci hanno fatto pensare a come potevamo automatizzare ulteriormente e standardizzare il processo di produzione lastre“, racconta Consalvo. “Abbiamo collaborato con Esko e Vianord per sviluppare un processo lineare in cui la lastra inizia il suo viaggio nel sistema Crystal e lo termina nella unità di sviluppo Vianord Evo 5, collegati da uno Smart Bridge dedicato. Una volta inserita una lastra nel CDI, non viene più toccata fino al completamento dell’intero processo produttivo. Con questo sistema nove fasi sono state ridotte a una sola, senza intervento dell’operatore. Questa soluzione non solo ci aiuterà a diminuire i tempi di lavorazione, ma ci permetterà di affrontare un’industria flessografica sempre più dinamica e in rapida evoluzione. In questo modo saremo in grado di rispondere alle sfide più impegnative che i nostri clienti ci pongono e produrre lastre di qualità ottimale. Automatizzare il processo di produzione lastre e introdurre la standardizzazione è l’unico modo per aumentare l’efficienza e ridurre i costi, fattori essenziali nell’ambiente altamente competitivo di oggi”, conclude Consalvo.